lunedì 1 febbraio 2010

Il bastone da passeggio


Majakovskij non l'abbandonava mai, neanche sulla spiaggia, dove passeggiava in bermuda e cappello di feltro calcato sugli occhi. Filippo de Pisis, nel suo trattato sull'eleganza, raccomanda "cautela, gusto e acume nella scelta", oltre a reputare indispensabili "finezza e buon gusto",dicendo che l'eleganza vera "molto consiste nella originalità,ma bisogna andar cauti".

Si tratta del bastone da passeggio, accessorio fondamentale nel 1900, che caratterizzava artisti, scrittori e personaggi influenti di quel periodo. Un tempo gli uomini non uscivano senza guanti e cappello e, tantomento, privi del bastone. In origine, era usato semplicemente per sorreggersi, ma divenne presto un oggetto di moda e di conseguenza, nacquero bastoni da passeggio dai design più svariati. Anche se oggi appare superfluo e privo di qualsiasi importanza, dal punto di vista della moda, emana ancora un certo fascino. Tendendolo in mano possiamo immaginare quanto fosse piacevole per i nostri avi andare a spasso con bastone e cappello. Il bastone da passeggio comunica un'aria di festa e conferisce una certa formalità all'aspetto e, in effetti, in molte culture una verga riccamente decorata è simbolo di dignità e autorità.

Il bastone da passeggio è composto da:
Impugnatura: la parte trattenuta dalla mano più o meno comoda o funzionale, la parte esteticamente più apprezzata e curata nelle forme,disegni,soggetti,materiali in varie forme,becco di corvo,gruccia,a "T", pennacchio,incurvata,laterale,sferica a pomo allungato.
Canna: è la parte più sviluppata del bastone da passeggio,la parte che esprime la vera funzione del bastone stesso,più lungo e grosso nell'antichità per essere usato come vero sostegno, appoggio e difesa della persona.Il passare dei secoli ha reso meno importante.
Puntale: l'ultima parte del bastone, può essere anch'essa di diversi materiali. Può essere largo se lo scopo è quello di appoggiarvisi, ma può essere anche a punta o in molti altri vari modi per un semplice motivo estetico.

Queste e altre importanti informazioni sul sito: www.bastoni.it

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